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28.4.06

Belcebú podría querellarse


Es un error comparar a Andreotti con Belcebú. Belcebú podría querrellarse.

Indro Montannelli

5 Comentarios:

Blogger Libertariano escribe...

jajaja

Que grandes los italianos. Muertos de envidia por haber puesto a Rubalcaba en Interior sólo podían superarnos con Andreotti ¡de Presidente de la República!

A codazos, pero siempre nos ganan

8:05 p. m.

 
Blogger rojobilbao escribe...

Aldo Moro, allí donde esté estará flipando. Andreotti aun sigue jodiendo a Italia y los italianos.

Mas que Rubalcaba, Andreotti tiene su sucesor en Rodolfo Ares.

10:22 a. m.

 
Blogger more escribe...

Este comentario ha sido eliminado por un administrador del blog.

4:02 p. m.

 
Blogger more escribe...

Andreotti, personaje siniestro donde los haya, ha sido derrotado en la elección de presidente del Senado Italiano.

Sin embargo, el reaccionario, amigo de Castro y representante (con el permiso de Diliberto) del comunismo más rancio ha sido elegido presidente de la cámara de diputados. Povera Italia! Oído su discurso (lo encontraréis en la página del Corriere), no puedo más que estar de acuerdo con la valoración de Benedetto Della Vedova: “Dal punto di vista istituzionale, il neo-eletto Presidente della Camera Bertinotti, a cui rivolgo auguri sinceri, saprà certamente interpretare il proprio ruolo con sobrietà formale e correttezza istituzionale.
Dal punto di vista politico, l’attribuzione a Bertinotti e al partito della Rifondazione Comunista di un decisivo “potere d’agenda” sui lavori parlamentari segna la resa della maggioranza di centrosinistra alle politiche anti-liberali, anti-occidentali e anti-mercato, di cui vi era già ampia traccia, per non dire di peggio, nel voluminoso programma dell’Unione.
Il fatto che non un solo partito dell’Unione abbia detto una parola chiara e esplicita contro la sua designazione chiarisce, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la sinistra comunista tiene in pugno la maggioranza dell’Unione.”

Más valoraciones de Benedetto: “Punto primo, in termini di metodo: appena eletto, Bertinotti ha pronunciato un discorso di investitura proprio di un Presidente del Consiglio, e non di un Presidente della Camera. Dunque, un pessimo viatico per una legislatura che avrebbe bisogno, sullo scranno più alto di Montecitorio, di un onesto amministratore delle regole, e non di un autorevole suggeritore della politica di governo.
Punto secondo, in termini di merito: se volessimo valutare il contenuto del discorso d’investitura, lo giudicheremmo retorico e retrospettivo, “partigiano” in senso deteriore, evocativo di un programma di “normalizzazione conservatrice” (sulla scuola, sul lavoro, sul senso stesso della storia italiana) ed elusivo delle sfide di libertà” (politiche, civili e economiche) che attendono il nostro paese e ancor più delle “sfide alle libertà” che il fanatismo ideologico, il terrorismo politico e il fondamentalismo religioso muovono all’Italia, all’Europa e al mondo libero.”

4:05 p. m.

 
Blogger more escribe...

"Le journalistes sont-ils les derniers citoyens, en démocratie, qui jouissent du privilège d'écarter les informations qui les agacent? En 1977, quand le directeur du Giornale, Indro Montannelli, fut grièvement blessé par balles dans les rues par des terroristes des Brigades Rouges, le Corriere della Sera, fâché avec Montannelli, rapporta qu'"un journaliste", apparemment dépourvu d'identité, avait été victime d'un attentat. Une bruoille personnelle aboutissait-ô devoir sacré d'informer- à ce que le plus célèbre éditorialiste de la presse italienne n'avait même pas le droit de se faire trouer la peau sous son nom! Et ce, dans le Corriere, journal dont il avait été la vedette pendant trente ans..." (Jean-François Revel, La Connaissance inutile, Pluriel 1988, pág. 389).

Hoy, triste tras la muerte de Revel, me permito transcibrir este pequeño fragmento que une a dos amigos, a dos grandes de la Europa del siglo pasado, a dos apasionados amantes de la libertad, a dos espíritus libres. Además, el fragmento es fiel reflejo de la prosa ágil, hermosa e irónica del maestro Revel.

1:52 p. m.

 

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